Rien ne va plus
Una donna, ai margini, quasi statica, addolorata e silente, immagina… un mago che agisce e trasforma…
Un'umanità varia che inciampa nei capricci di un destino caotico e bizzarro (l'immaginazione della donna? la volontà di un mago? o più semplicemente così è la vita?)
RIEN NE VA PLUS procede "a colpi di dadi", nella dimensione imprevista d'improvvise mutazioni: metamorfosi che arrecano ostacoli al movimento, che danneggiano i sensi, ma che nulla possono contro lo slancio vitale, contro la forza dei desideri vibranti, se il lancinante impulso alla vita e alla speranza continua a palpitare.
Uno spettacolo mutante, che fluttua in uno spazio, scomposto e in continua trasformazione, che altera e rifrange le traiettorie dell'azione.
A tratti visionario e allucinato, tra movimenti convulsi e squarci lirici, tra echi di musiche romantiche e improvvisi ritmi contemporanei, RIEN NE VA PLUS sprigiona una danza forte e soave al tempo stesso, secondo uno stile ormai inconfondibile della Compagnia CORTE SCONTA
Laura Balis
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